25 Marzo 2022

E' arrivato il momento di scrivere nero su bianco tutto ciò che ho in testa perché ormai è diventato troppo pesante e troppo ingombrante. Un po' come Silente con i ricordi, io mi tolgo i pensieri scrivendo.
Ho trent'anni e un lavoro a tempo indeterminato, grandissima fortuna direi per i tempi che corrono, ma il problema sono proprio quelli. Ho trent'anni e un lavoro a tempo indeterminato, in un mondo che ai trentenni chiede troppo. Ho trent'anni, un lavoro a tempo indeterminato, un cane ed un ragazzo ma non ho una casa dove vivere. Amo la natura, vorrei vivere in mezzo alla campagna o vicino ai boschi, in una piccola casa, ma ho trent'anni, un lavoro a tempo indeterminato, un cane, un ragazzo e troppi pochi soldi per potermela permettere.
A trent'anni la mia vita si riduce ad un: vai a lavoro per pagare l'affitto e le bollette sempre più alte, pulisci casa, cucina, vai a letto. A trent'anni la vita del mio ragazzo è esattamente identica alla mia.
A trent'anni ci chiedono di costruire un futuro che non sono disposti a lasciarci prendere.
Vorrei fare un inno alla vita, perché è bellissima e perché il mondo è pieno di meraviglie.
Ma a trent'anni me la immaginavo diversa.

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